SUD SUDAN – L’ONU: oltre 2,5 milioni di persone in emergenza alimentare a causa della guerra civile

Juba (Agenzia Fides del 10/02/2015) – Due milioni e mezzo di persone in Sud Sudan hanno bisogno urgente di cibo, del ritorno alla pace e sono stanche di vivere nella paura. Lo ha dichiarato in una conferenza stampa a Juba, Valerie Amos, Sottosegretario ONU per gli Affari Umanitari. Secondo il Catholic Radio Network, l’alto rappresentate ONU, dopo aver incontrato gli sfollati, gli operatori umanitari ed esponenti governativi, ha riferito alla stampa le preoccupazioni degli sfollati che temono che le parti in lotta intendano reclutare i loro bambini.
La Amos ha lanciato un appello per raccogliere 1,8 miliardi di dollari per aiutare le oltre 4 milioni di persone colpite dalla guerra civile sud sudanese, esplosa nel dicembre 2013, delle quali 2,5 milioni si trovano in stato di emergenza alimentare.
La raccolta di denaro si rivela ancor più necessaria alla luce degli attacchi di questa mattina.
Unità ribelli infatti stanno bombardando Bentiu, il capoluogo di Unity, regione petrolifera del Sud Sudan. L’offensiva costituisce purtroppo una violazione degli accordi di cessate-il-fuoco rilanciati a inizio mese ad Addis Abeba dal presidente Salva Kiir e dal capo dei ribelli Riek Machar.
In una base delle Nazioni Unite alle porte di Bentiu restano rifugiate circa 53.000 persone, costrette a lasciare le proprie case dopo l’inizio del conflitto nel dicembre 2013.