Aiuti medici in Kazakhstan

Il piccolo Simeon

Simeon è un bambino di tre anni: sveglio, intelligente, sempre allegro e… pronto per l’asilo! Almeno così sembrava. Già durante l’inserimento sembrava avesse difficoltà a rimanere solo in classe senza la mamma e, quando faceva quello che sembravano essere dei capricci, non gli si dava tanta importanza fino a quando i capricci si sono trasformati in difficoltà respiratoria e perdita dei sensi con tremore di tutto il corpo. Portato subito in ospedale, anche qui non gli si è dato molta importanza, suggerendo ai genitori di attendere qualche tempo e riprovare l’inserimento. Ma anche questa seconda volta la scena si è ripetuta con l’aggiunta di convulsioni.

A questo punto è stata fatta la diagnosi di “epilessia” con il suggerimento di tenere il bambino a casa senza ulteriori indicazioni o terapie. Fortunatamente mamma e papà non si sono arresi (come invece succede spesso da queste parti) e, con l’aiuto di un’altra organizzazione di mia conoscenza, siamo riusciti a trovare una buona clinica ad Almaty a cui rivolgersi. Ovviamente viaggio, esami, terapie sono molto costosi e così, grazie al progetto sanitario, siamo riusciti ad aiutare il piccolo Simeon ad iniziare il suo percorso che lo ha liberato dalla diagnosi di “epilessia” (che lo avrebbe, tra l’altro, estromesso da un normale programma scolastico) ed è stato spiegato ai genitori che, in alcuni casi, nei primi 5 anni di vita si possono manifestare queste crisi, assicurando che entro il 6° anno sarebbe tutto scomparso.

Prescritta una giusta terapia di sostegno, fatti ancora ulteriori periodici esami di controllo, non ci sono più state manifestazioni e speriamo a settembre possa partecipare alle attività dell’asilo con tutti gli altri suoi coetenei.

 

Nonno Sascia

Nonno Sascia e nonna Natascia sono una bellissima coppia con 58 anni di felice matrimonio alle spalle, una bella testimonianza di matrimonio cristiano per tutti e di attiva vita in parrocchia. Purtroppo nonno Sascia è stato affetto da in’infezione che lo ha portato ad un invecchiamento precoce che lo ha quasi paralizzato. Nonostante il suo stato, non si arrende e combatte con tutte le forze per non fermarsi del tutto e avere un sorriso e una parola saggia per tutti quelli che lo vengono a trovare. Ha bisogno di medicine che gli permettano una vita dignitosa e lo aiutino in questa lotta. Le due piccole pensioni non permettono loro di acquistarle. Quando ho detto loro che avremmo potuto aiutarli si sono commossi fino alle lacrime e non finivano più di ringraziare e hanno assicurato per tutti voi le loro preghiere e… contateci che… arrivano!!!!

fra Luca Baino