Una nuova sfida missionaria in Kazakhstan

Oltre alla parrocchia di Taldykorgan dedicata alla Vergine Maria di Guadalupe, alla nostra fraternità è affidata una piccola parrocchia ai confini con la Cina nella città di Jarkent e dedicata a “Maria Regina dei martiri”, in quanto non lontano da questa città nel XIV secolo sono stati martirizzati alcuni frati francescani.
Quando i primi missionari, nel 1991, arrivarono in Kazakhstan, cominciarono a cercare i cattolici deportati, sparsi per il paese.
P.Raimond, sacerdote missionario americano, si inoltrò da Almaty fino a Jarkent e quando venne a conoscenza dell’esistenza dei resti di una piccola cappella che ricordava il martirio di questi frati francescani, chiese ai frati di Almaty di prendersi cura di questa comunità.
Nel corso di questi anni si sono avvicendati, secondo le possibilità, francescani e diocesani fino a quando, quattro anni fa, nessuno era più disponibile a raggiungere e servire questa comunità che un tempo contava una cinquantina di fedeli (oggi tra decessi e rientri in patria si è sempre più assottigliata).
Quando il Vescovo mi ha proposto questo servizio l’ho accettato ben volentieri ma fino a quando non è arrivato p. Jakub, anche lui sacerdote, non ho avuto molte possibilità di recarmi ad incontrare i pochi fedeli rimasti (una decina in tutto).
Ora riesco ad andare da loro ogni mese per un fine settimana per stare insieme, fare qualche catechesi e, la domenica, celebrare la s. Messa.
Ci siamo proposti, vista la mia e la loro fedeltà, di andare a ricercare quei fedeli che nei tre anni di assenza dei sacerdoti si sono persi.
Intanto sto preparando alcuni di quelli che hanno iniziato a frequentare la nostra piccola comunità ai sacramenti: chi al battesimo, chi alla prima confessione e comunione e chi…al matrimonio!
Rendiamo grazie al Signore che ama i suoi figli e provvede sempre a ciascuno e a tutti noi.
Ci affidiamo alle vostre preghiere perché anche noi possiamo crescere e diventare gioiosi annunciatori del suo Vangelo.