Siamo frati minori della Provincia Serafica di san Francesco, viviamo in Umbria ma alcuni di noi sono chiamati dal Signore per andare a vivere e lavorare in un paese povero, dove l’annuncio del Vangelo non è ancora arrivato o dove la Chiesa è ancora giovane.
Per aiutare queste missioni e questi fratelli che partono per terre lontane, al fine di animare il desiderio missionario qui in Italia, i frati hanno costituito un Segretariato Missioni estere.
CARATTERISTICHE DEL FRANCESCANO MISSIONARIO
- Il frate minore che parte si sente “ispirato da Dio” (Rb 12,1):
- è attirato da una chiamata, a cui vuole rispondere generosamente;
- non è mosso da una volontà individuale, o dalla ricerca di una soluzione ai propri problemi, oppure dal desiderio di fuga o di avventura.
La missione “ad gentes” è una vocazione speciale.
2. Il frate minore fa un discernimento approfondito delle motivazioni che lo animano a partire, davanti al Signore e in dialogo con il suo Provinciale, e si prepara alla missione con cura.
- Il frate minore lascia la sua “terra” e va come un inviato:
- dal Provinciale che lo considera idoneo (Rnb 16,3-4)
- dalla Fraternità in nome della quale parte.
- Il frate minore parte nella fede (vocazione) e nell’obbedienza (invio):
- va ad operare in nome di Qualcun altro e non in nome proprio;
- fa l’esperienza dell’esodo geografico e culturale, vive l’itineranza.
- Il frate minore va in un’altra Fraternità che lo accoglie:
- non è solo alla partenza e non è solo all’arrivo;
- riserva alla Fraternità la priorità sull’attività pastorale;
- vive la Fraternità multiculturale o internazionale;
- evangelizza in fraternità e in minorità.
- Il frate minore si inserisce in una Chiesa sorella:
- comincia con ascoltare e imparare la sensibilità e i bisogni locali;
- si fa discepolo e si mette alla disposizione del progetto pastorale locale;
- esce dalla sua “casa” e si apre al dialogo rispettoso con tutti;
- vive il suo servizio come incontro e relazione fraterna senza distinzioni.
- Il frate minore va per una missione spirituale:
- costruisce il Regno di Dio nel cuore degli uomini;
- porta Dio alle persone e le persone a Dio;
- vive, agisce e fa tutto per amore di Dio;
- dà ciò che ha ricevuto condividendo la fede e ogni altro bene.
- Il frate minore “in missione” opera per la implantatio Ordinis:
- fa conoscere Francesco e Chiara;
- incarna il carisma francescano;
- suscita, accoglie e accompagna le vocazioni locali;
- contribuisce alla formazione dei frati autoctoni;
- collabora alla nascita e allo sviluppo della famiglia francescana (Clarisse, OFS, Suore francescane).
- Il frate minore evangelizza con la vita, con la testimonianza e con il buon esempio:
- va più per vivere la propria fede che per realizzare le proprie opere;
- si lascia convertire prima di convertire gli altri;
- egli condivide prima di insegnare;
- incontra l’altro nella cortesia prima di organizzare le strutture.
- Il frate minore annuncia Gesù e la sua Parola:
- quando vedrà che piace al Signore (Rnb 16,7), trasmette Gesù che vive in lui e non le proprie idee, con parole brevi e con semplicità.
- Il frate minore unisce sempre l’azione alla contemplazione:
- è il “collaboratore di Dio stesso” (S. Chiara);
- sua forza sono la preghiera, la lettura della Parola e l’Eucarestia;
- è un uomo di fede che annuncia con gioia Gesù.
“I Frati, seguendo Gesù Cristo […] vadano per il mondo in gioia e letizia
come servi soggetti a tutti, pacifici e umili di cuore” (CCGG 64)
Signore, dacci la grazia “di fare ciò che sappiamo che tu vuoi, e di volere
sempre ciò che a te piace” (S. Francesco)
Animazione Missioni Estere – Frati Minori di Umbria e Sardegna
Convento Porziuncola, 1 – 06081 S. Maria degli Angeli (PG)
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