Testimoni
«La Regola e la vita dei frati minori è questa, cioè osservare il santo Vangelo del Signore Gesù Cristo, vivendo in obbedienza, senza nulla di proprio e in castità». Regola bollata cap. I
Con queste brevi parole san Francesco riassume la vita e la missione dei frati minori e anche oggi questo è il nostro desiderio: testimoniare con la vita che vivere il Vangelo è la fonte della gioia del cuore. La missione dei frati si traduce in una presenza amante accanto a chi si sente escluso e non amato.
«Dio che parla per bocca della Chiesa, non c’invia a conquistare terre, ma uomini che vivono in particolari società. Uomini che potranno avere la nostra o altra fede, o magari nessuna fede. Ma chiunque essi siano, noi desideriamo divenire loro servi, amici e fratelli, già con la semplice testimonianza della nostra presenza, come spesso ci ha insegnato il Padre San Francesco: “Che non facciano liti ne contese (…), e confessino che sono cristiani”». (Capitolo gen. Medellin, in EFM 1682).
Al centro dell’attenzione dei frati missionari non ci sono i metodi, né le istituzioni, né le strutture pastorali, ma la qualità della vita vissuta secondo il Vangelo, «Le persone consacrate dovranno rimettere al primo posto la testimonianza del loro carisma, vissuto in fraternità, privilegiando l’essere sul fare»(fra Giacomo Bini in EFM II 3153), anche perché «l’inviato è l’espressione stessa del messaggio, la sua vita è il primo contenuto della sua missione. La testimonianza, anche silenziosa, ma autentica, è il nostro primo modo di essere missionari in ogni regione del mondo». (fra José Carballo in EFM III 5218).
In questa pagina condividiamo le storie di persone che hanno testimoniato, a volte anche con il loro sangue, l’amore grande che Dio ha per ciascuno di noi. Sono uomini e donne come te, francescani e non, che fedeli alla loro vocazione sono stati quel chicco di grano che caduto in terra da molto frutto.