Progetto MATERIALE PER CATECHESI [CODICE PE1]
ORELLANA – PERÙ
Il Perù è uno stato che si trova nell’America meridionale. Esso confina a nord con Equador e Colombia, a est con il Brasile, a sud-est con la Bolivia, a sud con il Cile, e ad ovest con l’Oceano Pacifico. La Cordigliera delle Ande corre parallela all’Oceano Pacifico e separa le tre regioni tradizionalmente utilizzate per descrivere geograficamente il paese. La Costa è una stretta pianura, in gran parte arida, ad eccezione delle valli create dai fiumi stagionali. La Sierra è la regione delle Ande, costituita da altipiani con vette che superano spesso i 6000 metri di altezza mentre la Selva è formata da un vastissimo bassopiano che è attraversato da grandi fiumi che danno origine al Rio delle Amazzoni; questa regione, dal clima caldo e umido, è ricoperta da un manto di foreste impenetrabili, ed è la zona meno abitata del Perù. Il Perù non ha un clima tropicale in tutte le sue regioni in quanto le alte montagne andine determinano una grande diversità climatica tra le diverse regioni. La costa ha un clima arido, con temperature influenzate dalle correnti oceaniche; nella sierra oltre i 1000 m, il clima è temperato mentre al di sopra dei 3000 m le temperature si abbassano ulteriormente avvicinandosi ai 0°C. Nell’Amazzonia invece il clima è generalmente più caldo e piovoso.
Il Perù ottiene l’indipendenza dalla Spagna il 28 luglio del 1821 dopo secoli di dominazione, ma diventa politicamente indipendente solo nel 1824 quando le truppe spagnole vengono definitivamente sconfitte. Quando gli spagnoli fanno il loro ingresso in Perù, nel 1532, la zona è dominata dall’Impero Inca nella sua fase di massimo splendore. Gli spagnoli s’inseriscono in una lotta fratricida per la successione al trono e, una volta eliminati i due pretendenti, incoronano un re da loro scelto per dominare l’impero. La colonizzazione muta profondamente i modelli di proprietà ed usufrutto della terra, mentre il pagamento dei tributi alla Spagna e i lavori forzati scardinano le basi della vecchia società incaica. Anche le vecchie divinità pagane sono sostituite, per lo meno ufficialmente, dalla religione cattolica. In ogni caso, alcune regioni e città che avevano fatto parte dell’antico impero incaico riescono a sopravvivere per secoli fuori dal raggio d’influenza della Corona spagnola. Dopo l’indipendenza nel XIX secolo, il Perù è coinvolto in una serie di lotte di potere e di guerre con paesi come la Bolivia, Colombia e la Spagna stessa.
Il Perù è un paese multietnico, formato dalla combinazione di diverse etnie nell’arco degli ultimi cinque secoli. Circa la metà dei peruviani è di origine quechua o aymará, le principali etnie indigene che vivono sulla sierra. Sulla costa predominano i meticci (discendenti di indigeni e spagnoli), con piccoli nuclei di discendenti di schiavi africani. Nella regione amazzonica orientale sopravvivono alcune etnie indigene. Esistono minoranze d’immigrati cinesi e giapponesi. La religione ufficiale e maggioritaria è quella cattolica con espressioni sincretistiche legate alle credenze indigene. Le lingue ufficiali sono lo spagnolo, il quechua e l’aymará.
Il contesto
La Parrocchia di Orellana, situata nella provincia di Ucayali (Dipartimento di Loreto) e appartenente al Vicariato di Requena, è creata nel 1969 e fin dall’inizio sono i frati francescani a occuparsene (per 50 anni padre José Ramón Palací Garrido). La parrocchia, oltre al centro abitato di Orellana, conta quasi 40 villaggi situati sulle rive del fiume Ucayali. Da 50 anni anche le Francescane Missionarie della Natività partecipano alla pastorale della parrocchia oltre a dirigere una scuola professionale che appartiene al Vicariato. Le attività di evangelizzazione e la pastorale sono molto impegnative, ma i mezzi a disposizione scarsi a causa dell’estrema povertà del territorio.
Attività e risultati attesi
Il progetto s’inserisce nell’ambito delle attività pastorali della Parrocchia di Orellana e riguarda l’evangelizzazione dei parrocchiani tramite dei corsi di catechismo per bambini, giovani e adulti. I corsi iniziano generalmente a marzo per poi concludersi a dicembre e sono tenuti dalle suore Francescane Missionarie della Natività di Orellana, in collaborazione con il parroco e con il coordinatore del progetto, il vescovo Juan Oliver Climent.
Obiettivi
Obiettivo del progetto è formare i parrocchiani per dare loro una maggiore consapevolezza della propria fede.
Beneficiari
I beneficiari del progetto sono gli abitanti dei vari villaggi (Hermanos, Huamantuyo, Carrión,…) e di alcune cappelle di Orellana (Paca e San Isidro). Il numero è molto difficile da precisare: i centri abitati sono piccoli (si stima che gli abitanti dei villaggi citati siano circa 800) e un po’ di più quelli che vivono attorno alle cappelle di Orellana.
Sostenibilità
Questo progetto coinvolge non solo i destinatari delle catechesi, ma anche tutte quelle persone che collaborano aiutando i volontari della pastorale con il proprio lavoro (trasferimento materiale, apporto di legno per la fabbricazione dei mobili, ecc…).
Costi
I costi necessari al progetto sono così ripartiti:
- acquisto dei libri (principalmente Bibbie): 2,000 Nuevos Soles
- acquisto di catechismi e schede: 2.500 Nuevos Soles
- costruzione di lavagne, tavoli e sedie: 6.000 Nuevos Soles
Il totale è di 10.500 Nuevos Soles circa 2730 euro (a ragione dei 3.85 Soles ogni Euro).
Responsabile del progetto è
Juan Oliver Climent
(Vescovo del vicariato apostolico di Requena).