Vorresti trascorrere un’estate “alternattiva”? Vieni con noi in Kosovo! (FAQ)

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Cos’è Alternattivamente? Alternattivamente è un progetto ideato e realizzato da un gruppo di “ragazzi” tra i 20 e i 40 anni, in collaborazione con il Segretariato Missioni Estere dei Frati Minori di Umbria e Sardegna. Si tratta di un’esperienza di volontariato all’estero strutturata come un campo di lavoro.

A chi è rivolta l’esperienza? A ragazzi e ragazze dai 20 ai 35 anni.

Se non ho mai fatto esperienze di volontariato posso partecipare? Certamente sì: l’importante è la predisposizione a lavorare in gruppo, a rendersi utili ed essere responsabili. C’è spazio per tutti.

Quanti partecipanti ci saranno? Una ventina.

Ci sono degli accompagnatori? Quanti sono? Al campo saranno presenti 4/5 accompagnatori e un frate responsabile. In loco ci sono anche volontari di lungo corso che coordinano e gestiscono le attività.

Gli accompagnatori ci aiuteranno? Gli accompagnatori svolgeranno al tuo fianco tutte le attività che ti saranno proposte insieme ai responsabili della struttura che ci accoglierà.

Chi sono gli accompagnatori? Un gruppo “ragazzi” tra i 20 e i 40 anni che tre anni fa, spinti dal desiderio di vivere un’esperienza di servizio all’estero, hanno partecipato al corso di formazione missionaria “Giovani e Missione”, organizzato dai Frati Minori dell’Italia centrale. Al termine del corso hanno vissuto un’esperienza di circa un mese in diverse realtà: Amazzonia (Perù), Africa (Congo) e Territori Occupati Palestinesi. Al rientro hanno sentito forte il bisogno di impegnarsi di più nelle realtà locali di appartenenza, ma allo stesso tempo conservano viva nel cuore la gioia dell’esperienza vissuta e il dono di un amore incontrato nel volto e nei gesti delle persone che hanno conosciuto. Per questo hanno deciso di portare avanti il progetto Alternattivamente per condividere con altri quello che hanno vissuto.
Sarà presente, inoltre, un frate responsabile del Segretariato Missioni, che condividerà l’esperienza con tutti i partecipanti, guidando alcuni momenti di riflessione e di preghiera, a cui ognuno sarà libero di partecipare in base alla propria volontà.

Che lingua si parla in Kosovo? Come faccio a comunicare? In Kosovo si parla albanese, ma all’interno del centro d’accoglienza parlano tutti italiano. Quando ti capiterà di andare fuori dal centro, sarai sempre in compagnia di qualcuno che parla la lingua locale.

Che documenti mi servono? È indispensabile munirsi di passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di arrivo.

Servono i visti? No, non serve alcun visto preventivo.

Perché si parla di candidatura? Si parla di candidatura perché vogliamo che tu sia cosciente della proposta che ti stiamo facendo prima di confermare la tua partecipazione.

Entro quando devo candidarmi? Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è il 30 Maggio 2015 salvo raggiungimento del numero massimo.

Come faccio a confermare la mia partecipazione al campo? I candidati che parteciperanno al week end di informazione e formazione potranno formalmente iscriversi, confermando la loro partecipazione, entro il 30 Giugno 2015.

E’ obbligatorio partecipare al weekend di formazione? Sì, è indispensabile partecipare.

Quali vaccinazioni devo fare prima di partire? Non è richiesta nessuna vaccinazione: non sono presenti malattie particolari nell’area.

In che modo si raggiunge il campo? Il campo sarà raggiunto in aereo con volo Roma-Tirana. Da lì si proseguirà in autobus (privato) fino a destinazione.

In quale struttura si soggiorna? Si alloggerà nella nuova e moderna struttura del centro d’accoglienza, all’interno della quale è riservata un area per i volontari.

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