[AGGIORNAMENTO 6/2/15] SIRIA – I villaggi cristiani di al Khabur si stanno svuotando, i jihadisti saccheggiano le chiese
Venerdì scorso le bande armate jihadiste dello Stato Islamico (IS) hanno fatto irruzione nel villaggio cristiano di Tel Hormuz, hanno saccheggiato la chiesa e imposto agli abitanti di rimuovere la croce dall’edificio sacro.
Lo conferma Jacques Behnan Hindo, Arcivescovo siro-cattolico di Hassaké-Nisibi. “Due gruppi di miliziani armati sono entrati nel villaggio, dove vivono ancora alcune dozzine di famiglie cristiane. Hanno portato via oggetti preziosi dalla chiesa, e hanno intimato ai cristiani di rimuovere o nascondere le croci”.
L’episodio allunga la serie di attacchi e intimidazioni subiti dai villaggi cristiani situati nella regione. “In quell’area c’erano più di 30 villaggi cristiani, fondati negli anni Trenta del secolo scorso, che avevano accolto soprattutto i cristiani assiri e caldei provenienti dal nord dell’Iraq, che cercavano salvezza dai massacri perpetrati allora dall’esercito iracheno. Erano villaggi fiorenti, abitati ognuno da migliaia di persone, con chiese e comunità molto attive, che gestivano anche scuole e iniziative sociali. Ma dall’inizio della guerra si sono quasi tutti svuotati e alcuni di essi ormai appaiono come città fantasma. In uno di essi è rimasto un solo cristiano. In altri, gli abitanti sono ridotti a qualche decina. A Tel Hormuz rimane una delle comunità assire più consistenti. Ma adesso anche lì non superano i trecento, mentre un tempo erano più di quattromila. Gli altri sono tutti scappati all’es tero. E molti di loro non torneranno più”. (Agenzia Fides del 2/2/2015).
AGGIORNAMENTO 6/2/2015: http://www.fides.org/it/news/56961-ASIA_SIRIA_Milizie_curde_riprendono_il_controllo_di_Tel_Hormuz_ripristinata_la_croce_rimossa_dai_jihadisti#.VNUCUPmG9ps