Si celebra oggi la prima Giornata internazionale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone

Pregare e riflettere contro la tratta delle persone: questo l’obiettivo della Prima Giornata internazionale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone, in programma oggi, sul tema: “Accendi una luce contro la tratta”.
La Giornata, che si celebra nel giorno della festa di Santa Giuseppina Bakhita, schiava sudanese, liberata e divenuta religiosa canossiana, canonizzata nel Duemila; è promossa dalle Unioni internazionali femminili e maschili dei Superiori/e Generali (UISG e USG), e patrocinata dalla Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica, dal Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti e dal Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace.
Le ultime stime pubblicate dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) nel 2014 affermano che nel mondo ci sono circa 21 milioni di persone in situazione di traffico di persone, e si stima che ogni anno vengano trafficate da 700.000 a 2 milioni di persone.
In sintesi la giornata può essere riassunta così:
Pregare e Riflettere per:
– vedere meglio il cammino da percorre insieme,
– rischiarare il buio causato da tutto ciò che sfrutta la vita per fini di lucro,
– ridare speranza a chi vivie il dramma della tratta, perché scopre di non essere solo,
– trasformare mente e cuore, rompendo la crosta di superficialità e indifferenza che ci impedisce di riconoscere l’altra persona come fratello e sorella
– ritrovare la forza di un’azione collettiva,
– riconoscere e rimuovere le cause che sostengono la tratta di persone in tutte le sue modalità
– sostenere il nostro impegno a favore della libertà e della dignità della persona,
– vivere la mistica e la profezia dell’azione di Dio nella storia.

FONTI: Agenzia Fides e Avvenire