Nuovo attentato terroristico a Gerusalemme
Il terrore riprende a serpeggiare nella Città Santa. E’ di un’ora fa la notizia dei due terroristi palestinesi hanno fatto incursione stamattina in una sinagoga alla periferia occidentale di Gerusalemme, uccidendo 4 persone e ferendone altre 8 di cui 4 in maniera grave. I due aggressori erano muniti di armi da fuoco, asce e coltelli e sono stati a loro volta uccisi dalla sicurezza.
L’attacco è stato rivendicato da Hamas e dalla Jihad Islamica, sebbene la polizia israeliana ritenga si trattasse di terroristi autonomi. Le indagini hanno portato all’interrogatorio dei familiari dei due killer, i quali avrebbero fatto parte del pacchetto di prigionieri palestinesi scambiati per il rilascio del caporale Gilad Shalit, tenuto in ostaggio nella Striscia di Gaza per 5 anni (2006-2011).
Appresa la notizia dell’attentato, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha promesso di “rispondere duramente” e “con mano pesante a questo brutale assassinio di ebrei che erano andati a pregare e sono stati massacrati da spregevoli assassini”. Poco prima Netanyahu aveva sottolineato le responsabilità di Hamas e dei vertici dell’Autorità Nazionale Palestinese (ANP), oltre che di tutta quella parte della comunità internazionale che li fomenterebbe.
L’ANP, tuttavia, ha condannato a sua volta l’attentato nella sinagoga, chiedendo però, al tempo stesso, che le autorità israeliane pongano fine alle “incursioni alla Spianata delle Moschee”, alle “provocazioni da parte dei coloni”, all’incitamento alla violenza da parte di alcuni ministri del governo israeliano e la fine dell’occupazione israeliana dei Territori. – Agenzia Zenit del 18/11/2014