Non solo per noi!
Quando si è poveri sembra normale che tutti debbano pensare a noi e, qualche volta tutto sia dovuto. Raramente qualcuno pensa che comunque, anche nell’indigenza, possa aprirmi ad altri che sono nella mia stessa situazione, magari afflitti da altre povertà come la solitudine di tanti anziani che vivono intorno alla casetta dove ogni giorno mangiamo e, visti i nostri freddi, ci riscaldiamo. Così abbiamo deciso per prima cosa di conoscere alcuni di loro e di pensare a cosa fare per loro e ci è venuto in mente di andarli a trovare con un piccolo regalino fatto dalle nostre mani, colorato e gioioso come siamo noi. Non abbiamo speso neanche una lira: pietre, pasta, addirittura oggetti che avremmo buttato nella spazzatura, con la nostra fantasia e l’aiuto dei più grandi sono diventati simpatici oggetti, qualcuno anche divertente, per fare sorridere i nostri nonnini vicini di casa.
Una cosa che mi ha sempre colpito di s. Francesco è che non ha cercato prima di tutto di alleviare le varie povertà che incontrava ma, guardando a Gesù, Verbo incarnato, si è fatto povero con i poveri per mostrare che anche da poveri si è può gioire dell’Amore dell’Altissimo.
Speriamo di aver incarnato un po’ il suo ideale e il suo carisma anche qui in Kazakhstan.
fra Luca