MATERA – Prorogata al 6 gennaio la mostra fotografica a sostegno del progetto “Asilo” in Kazakhstan

Il successo di critica e di pubblico ha decretato il prolungamento fino al 6 gennaio 2015 della Mostra “Radici e Percorsi su Matera e dintorni”, l’esposizione che vede riuniti ben 23 scatti, alcuni mai esposti prima, di Gianni Berengo Gardin, con oltre 70 immagini di altri fotografi della Basilicata e di tutta Italia, aperta al pubblico dal 3 ottobre a Matera, presso l’ex Ospedale San Rocco in Piazza San Giovanni.

Di seguito il comunicato stampa:

“Radici e Percorsi su Matera e dintorni rimane aperta per un altro mese, permettendo così a tutti di poterla visitare anche durante le festività natalizie.
Il piacere di ritrovarsi nelle immagini di ieri come in quelle di oggi, questo è quello che provano sia i visitatori italiani che quelli stranieri. Il percorso espositivo trasmette emozioni in ogni sua parte trasformandosi in un suggestiva passeggiata attraverso la Basilicata che coniuga passato, presente e futuro, così come arti, tradizioni e mestieri. Un salto in un passato sempre attuale, radice dell’oggi, saldo radicamento per il futuro.
Il progetto espositivo inedito di “Radici e percorsi su Matera e dintorni”, curato dall’arch. Marcella Gravela, con la collaborazione di SimbdeaLab ed il contributo straordinario del Comitato Matera 2019, sviluppa attraverso un percorso fotografico intenso e suggestivo il tema della metamorfosi della città dei Sassi, che da vergogna del sud si è trasformata in prima città del meridione ad essere proclamata Patrimonio UNESCO dell’Umanità, fino a essere scelta come Capitale Europea della Cultura 2019, proiettandosi verso un radioso futuro.
I magnifici scatti di Gianni Berengo Gardin, messi gentilmente a disposizione dalla Fondazione Forma per la Fotografia e rigorosamente in bianco e nero, declinano appieno il tema delle “radici”, che la curatrice ha scelto proprio dal dossier di candidatura a Capitale Europea della Cultura.
Le immagini della Matera anni 50/60 del grande fotografo italiano si ricongiungono perfettamente con le fotografie degli oltre trenta fotografi lucani e provenienti da tutta Italia, giovani e meno giovani, professionisti e non, che, con i loro scatti, tracciano uno straordinario iter narrativo contemporaneo.
Pensata per sviluppare uno dei temi del primo dossier per la candidatura, la mostra “Radici e Percorsi”, nelle sue quasi 100 immagini, finisce per approfondire anche gli altri filoni tematici proposti nel dossier presentato alla Commissione che l’ha scelta tra le altre cinque città italiane: dal concetto di continuità/rottura col passato all’idea di utopia/distopia, dal riesame dell’identità individuale attraverso il racconto cinematografico della testimonianza (riflessioni/connessioni), alla riconsiderazione del rapporto con la natura e il paesaggio e alla rivalutazione di ciò che è stato perduto nel tempo in vista di ciò che si è guadagnato.
“Radici e percorsi su Matera e dintorni” è stata ideata, oltre che per supportare la candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019, anche per uno scopo benefico. Tutti i proventi della Mostra, derivanti dalla vendita del Catalogo, che verrà anche presentato dalla CalicEditori a “Più Libri. Fiera nazionale della piccola e media editoria” il prossimo 4/8 dicembre 2014 a Roma, e delle foto in esposizione, serviranno per il “Progetto Asilo” dei Padri Francescani Missionari in Taldykorgan – Kazakhstan.”