Mamma Ira
A mamma Ira (oggi 55 anni), tre anni fa, hanno diagnosticato un tumore al cervello. Mamma Ira ha due figli: una ragazza di 33 anni, che lavora come infermiera in una struttura di “riabilitazione” per senza tetto e alcolizzati e un figlio (27 anni), che seguendo le orme del padre (morto tre anni fa) non fa nulla se non bere e cercare soldi dalla mamma e dalla sorella.
La malattia, non avendo possibilità economiche per curarsi, è progredita fino al punto che si è reso necessario un complicato intervento a Pietroburgo. Per ricevere tali cure e avere la possibilità di essere operati gratuitamente, bisogna passare una lunga trafila di documentazioni e mettersi in fila aspettando un probabile turno. Una volta ottenuta questa possibilità, biglietto e soggiorno sono comunque a carico del paziente e dell’eventuale familiare che se ne prenderà cura.
Quando la figlia si è rivolta a noi era, per ovvie ragioni, senza speranza. Abbiamo valutato la possibilità di aiuto e, grazie ai finanziamenti del progetto sanitario, abbiamo iniziato ad accompagnare Ira tra le maglie intricate della burocrazia fino a riuscire ad ottenere in breve tempo la possibilità dell’operazione a gratis.
Come normalmente ci capita, quello che colpisce la gente che aiutiamo, non è tanto l’aiuto in sé (economico o materiale che sia) ma quanto il prenderci cura e il metterci al loro fianco. Ma questa volta la cura ha prodotto anche un profondo cambiamento nel figlio, che visto il nostro modo di lavorare e sentendosi oggetto di attenzioni e premure, ha smesso di bere e ha trovato un lavoro per contribuire in qualche modo anche a lui alla vicenda sanitaria della madre.
L’operazione non ha purtroppo dato i risultati sperati a causa di complicazioni sopravvenute durante l’intervento. Tornata a casa Ira dovrà affrontare la chemioterapia che sarà a pagamento.
La affidiamo alle preghiere di tutti come lei e i suoi figli si ricordano nelle loro di tutti quelli che hanno reso possibile la sua operazione, e confidiamo in una sua completa guarigione ringraziando il Signore dei grandi cambiamenti umani e di fede già elargiti.
Fra Luca Baino