Kazakhstan… com’è andata l’estate
Cari amici, ormai avrete letto le novità sulla vita del nostro p. Luca. Impegnatissimo come sempre e, ora più che mai, anche “pellegrino”, ha comunque trovato il tempo per fermarsi un attimo e raccontarci qualcosa circa i mesi passati.
Ecco a voi!
Come ogni anno “fratello gelo” ci restituisce le giostre e l’attrezzatura del nostro piccolo oratorio in condizioni… poco conservate: è l’occasione per coinvolgere alcuni genitori nel ridipingere ed aggiustare quello che il gelo e il peso della neve hanno rovinato. Il piccolo oratorio è uno degli spazi più importanti per la nostra missione: soprattutto durante i mesi delle vacanze scolastiche si radunano bambini di diverse età, spesso con i loro genitori, ma anche adolescenti e giovani, essendo l’unico spazio comune aperto nel nostro quartiere. Per noi frati è un’ottima occasione per far conoscenza con tutti loro ma soprattutto con i genitori, con i quali – non di rado – si possono fare discorsi anche seri sulla fede e di reciproca conoscenza. Per quanto è possibile, poi, cerchiamo anche di animare periodicamente l’oratorio con qualche iniziativa, giochi e merende. Anche il sotto-chiesa diventa spesso luogo d’incontro soprattutto con bambini e genitori di altre confessioni cristiane, approfittando delle molte feste del calendario statale secondo vari temi (dalle stagioni, alle feste nazionali, ai ritmi del calendario!!!!)
Agosto è il mese in cui anche noi ci prepariamo per la scuola, soprattutto con chi ci andrà per la prima volta. Quest’anno abbiamo fornito del materiale di cancelleria a 18 bambini; inoltre, dove non siamo riusciti ad ottenerli dalla scuola, abbiamo comprato anche i libri di testo. A qualcuno serviva anche un nuovo zainetto. La divisa, poi, è obbligatoria ma spesso i bambini del nostro progetto non se la possono permettere e così, per evitare inutili vergogne, li aiutiamo a comprarla.
Essendo ormai il quinto anno che facciamo questo servizio, ora riusciamo a fare anche il “passa divisa”: siccome i bambini crescono e ogni anno ci vuole una taglia in più, alcuni di loro, bravissimi, riescono a conservare così bene la divisa che può servire a qualcun’altro più piccolo… e con quante raccomandazioni gliela consegnano…!!!!
Infine, nel contesto del “restituire” e amare concretamente, con alcuni adolescenti di Taldykorgan abbiamo deciso di andare a trascorrere un po’ di tempo con i bambini di un orfanotrofio cittadino. I ragazzi si sono preparati con tanta cura per cantare, ballare, giocare e, mettendo mano al loro portafoglio, comprare qualche dolcetto per bere l’immancabile te a merenda. Speriamo sia solo l’inizio di un bella e proficua collaborazione ed amicizia!