GM…2: adunata!!

La fede cresce anche nella misura in cui la si trasmette e la si condivide: avendo fatto più volte esperienza di quanto sia vera questa affermazione (ma anche col semplice desiderio di stare insieme), abbiamo pensato di chiamare a raccolta i giovani che, negli ultimi anni, hanno partecipato al corso di formazione “Giovani & Missione”, indipendentemente dal fatto che abbiano poi trascorso, o meno, un periodo in terra straniera.

L’occasione ci è stata data dalla festa organizzata, come al termine di ogni anno pastorale, dal Centro Missionario della Diocesi di Firenze e che si è tenuta presso il convento dei frati di “s. Salvatore al Monte alle Croci” la sera del 15 Giugno.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La serata, alla quale hanno partecipato un centinaio di persone, è iniziata nel chiostro con una bella performance artistica: il poeta Massimiliano Bardotti ha declamato alcune sue opere sul tema del peccato e della colpa, fortemente influenzate dall’annuncio biblico della Misericordia di Dio. La musicista Giulia Tanzini ha accompagnato con il suono della sua arpa. Ci siamo poi spostati nel “Giardino delle rose”, dove la comunità filippina di s. Barnaba ci ha offerto una breve esecuzione di danze e canti cristiani, ispirati alla loro tradizione locale. All’altare di pietra, inserita in un contesto di preghiera, abbiamo poi potuto ascoltare la testimonianza di Giorgio e Marta, ormai nostri consolidati amici. La serata si è conclusa con una cena condivisa, ricca di piatti della tradizione filippina.

 

Il giorno seguente, di buon mattino, il piccolo gruppo dei “GiEmmini” (una quindicina in tutto) si è messo in viaggio verso il santuario de La Verna, dove fra Federico ci aspettava per una guida/catechesi: a partire dalle opere di Andrea della Robbia e da una riflessione del card. Martini, ci ha aiutato a entrare nella spiritualità del luogo e ci ha suggerito alcuni spunti sul tema della fraternità e della preghiera. Dopo il pranzo al sacco abbiamo lasciato spazio ad alcune ore di silenzio per il raccoglimento personale, per poi riunirci nella Cappella delle Stimmate e suggellare la giornata con la celebrazione dell’Eucaristia, prima di fare ritorno a Firenze.

 

 

 

La Domenica mattina è iniziata con la condivisione, nella quale le varie esperienze vissute da ciascuno sono diventate dono per tutti; a seguire, la s. Messa celebrata da p. Giuseppe e il pranzo con la comunità dei frati.