GIORDANIA – Musulmani e cristiani “fianco a fianco” contro la barbarie jihadista
Amman (news pubblicata da Agenzia Fides) – Il Regno Hascemita di Giordania rimane forte e unito “in una regione scossa da conflitti etnici e settari e soprattutto dal terrorismo”, perchè “vivendo fianco a fianco, in fraternità e in solidarietà come una sola famiglia, musulmani e cristiani, cittadini di origini diverse, tutti siamo pronti a compiere il nostro dovere”. Così Re Abdallah II di Giordania, in un discorso alla Nazione trasmesso dalle reti televisive del Paese, ha ribadito come dato indiscusso la propria considerazione verso i cristiani come componente costitutiva della fisionomia nazionale, impegnata a condividere con i musulmani la comune risposta davanti alla patologia jihadista. L’Islam – ha detto tra l’altro Re Abdallah – non è una fede di fazioni e partiti, né deve essere ridotto a una semplice dicotomia di estremismo contro moderazione. L’Islam è una fede di unità, giustizia e pace, e coloro che deviano, uccidono, torturano e violano tutto ciò che è sacro, sono loro i nemici dell’Islam”.
Col suo discorso alla Nazione, il monarca ha anche voluto rassicurare i suoi connazionali riguardo al fatto che la Giordania gode di sicurezza e stabilità.