Continua la missione in Russia…

Cari lettori amici delle missioni,
ormai più di due mesi fa vi avevo salutato con il desiderio di risentirci nel tempo di Natale, ma… evidentemente non è andata così!
Prima di tutto desidero ringraziare con voi il Signore per questo mio primo Natale da parroco, veramente intenso: il che vuol dire, da un lato, tanto stancante, ma dall’altro ancor più ricco di doni… a partire, ancora una volta, dalla vivacità dei parrocchiani. Non solo le celebrazioni sono state sempre ben curate grazie al nostro piccolo gruppo liturgico, ma abbiamo vissuto insieme anche momenti informali di festa e un’intera giornata di ritiro in preparazione al Natale.
Grazie all’iniziativa di sr. Anna, inoltre, nella nostra parrocchia sono nati due gruppi di preghiera che hanno poi coinvolto anche persone di altre parrocchie e persino di altre città: l’8 Dicembre ha intrapreso il suo cammino il gruppo di “adozione spirituale di un bambino non ancora nato” (es. https://it.aleteia.org/2017/04/03/adottare-spiritualmente-bambino-abortito/), mentre il 1° Gennaio abbiamo iniziato la pia pratica dei “primi sabati del mese” in onore del Cuore Immacolato di Maria (es. https://www.preghiereperlafamiglia.it/primi-cinque-sabati-del-mese.htm).
Fra Bernard, dal canto suo, sta continuando a preparare due ragazze della Comunità neocatecumenale a ricevere il sacramento della Cresima: le due sorelle, di origine ispano-americana, non parlano ancora abbastanza bene il russo, ma Bernard ha molte frecce al suo arco e sta tenendo gli incontri in lingua inglese!
Non sono poi mancate le occasioni d’incontro all’interno della famiglia francescana: la festa di s. Elisabetta d’Ungheria il 17 Novembre (s. Messa e agape fraterna con i membri dell’OFS); la giornata di ritiro inter-obbedienziale per le nostre comunità organizzata dai Guardiani fra Bernard e p. Stanislav; il proseguimento della collaborazione con la fraternità delle sorelle FMM nella loro pastorale giovanile e vocazionale; la visita di fr. Stefano, Presidente della Fondazione OFM in Russia, alla nostra fraternità.
Inoltre, inaspettatamente, sono stato coinvolto in un evento francescano “collaterale”: una mostra natalizia organizzata dal nostro Consolato generale. L’esposizione avrebbe dovuto riguardare opere d’arte ispirate alla tradizione presepiale italiana e, nelle intenzioni del Console e del curatore della mostra, essere ospitata presso la chiesa dei fratelli Conventuali (per cui ero stato contattato come intermediario), ma cause di forza maggiore hanno infine determinato un allestimento e una collocazione diversi:
https://conssanpietroburgo.esteri.it/consolato_sanpietroburgo/it/la_comunicazione/dal_consolato/2021/12/mostra-dal-natale-al-battesimo.html
Infine, naturalmente, ci sono stati gli eventi legati alla Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani e alla pastorale giovanile, nonché la partecipazione ai momenti di festa delle altre parrocchie, come l’11 Febbraio (B.V. Maria di Lourdes)… giornata nella quale, peraltro, abbiamo festeggiato anche il 20° compleanno della nostra Diocesi, istituita da papa Giovanni Paolo II appunto l’11 Febbraio 2002.
Non mancano, però, le note dolenti… La salute, ad esempio, non ci sta accompagnando molto in questi ultimi mesi: il battesimo del piccolo Luka, la cui nascita ha rallegrato la nostra comunità parrocchiale, è stato più volte rimandato (e ancora non ha potuto avere luogo) a causa dei problemi di salute prima del piccolo (nato prematuro il 17 Novembre) e poi di sua mamma Maria; sr. Anna si trova in Polonia per un paio di mesi per trovare finalmente una diagnosi e una cura ad alcuni disturbi di cui soffre da tempo; infine, al termine di Gennaio, “Omicron” è sbarcato anche qui e ha contagiato un po’ tutti: anche io, dopo aver attraversato indenne due anni di pandemia, ho dovuto arrendermi e vivere l’esperienza di due settimane di autoisolamento… un tempo faticoso ma anche tanto prezioso, di maggiore intimità con me stesso e con il Signore.
Anche la chiesa parrocchiale, a suo modo, non è in migliori condizioni: come la Sovrintendenza ci ha comunicato nella riunione di Gennaio, infatti, per motivi burocratici ed economici i lavori di restauro rimarranno sospesi per tutto il corrente anno… il che allunga i presunti termini di consegna almeno al 2025!
Per tutto questo continuiamo a contare sulla vostra preghiera e, per quanto vi è possibile, sul vostro aiuto materiale: https://www.missioniassisi.it/aiutaci/progetti-nel-mondo/
Che Dio vi benedica e alla prossima!

 

fr. Iuri