Aggiornamenti dal Burkina Faso
Dopo le notizie di ieri, pubblichiamo di seguito un aggiornamento della situazione pervenutoci tramite Agenzia Fides
“La domanda principale è dove si trovi il Presidente Blaise Compaoré e cosa stia facendo. Quello che sembra certo è che il suo potere appare finito” dicono all’Agenzia Fides fonti della Chiesa dal Burkina Faso, che per motivi di sicurezza chiedono l’anonimato. Giovedì, migliaia di dimostranti hanno invaso e devastato l’Assemblea nazionale che si apprestava a votare la contestata riforma della Costituzione per permettere al Presidente Blaise Compaoré di presentarsi alle elezioni per ottenere un terzo mandato presidenziale.
Le nostre fonti sottolineano: “siamo di fronte ad un evento che coinvolge tutto il Paese. Dimostrazioni e saccheggi si sono verificati non solo nella capitale Ouagadougou ma anche nelle principali città del Burkina Faso: Bobo Dioulasso, Banfora, Ouahigouya, Koudougou. È una questione che sta investendo l’intero Paese. Non si tratta delle reazione di un piccolo gruppo di persone nella capitale”.
I militari hanno preso in mano la situazione, sciogliendo il Parlamento e annunciando la costituzione di un comitato direttivo provvisorio che dovrà governare il Paese per 12 mesi in attesa delle elezioni presidenziali. Compaoré ha assicurato che rimarrà in carica solo per il periodo di transizione annunciato dall’esercito. Ma questo annuncio è ormai tardivo, la popolazione è stanca e il tentativo di prolungare il suo mandato è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso.