100 mila i cristiani uccisi ogni anno a causa della persecuzione religiosa

Agenzia Fides del 23/10/2014 – Il Centro per gli Studi del Cristianesimo Globale negli Stati Uniti stima che circa 100 mila cristiani muoiono ogni anno a causa del proprio credo religioso, ossia uno ogni cinque minuti. Inoltre, in vari Paesi, molte altre minoranze religiose subiscono violenza e persecuzione. Solo per citarne qualcuno, in Iraq, Siria, Nigeria, Camerun, Sudan, Pakistan, Somalia e Egitto, anziani, donne, uomini e i loro figli cristiani vivono in condizioni di totale insicurezza. Vengono cacciati dalle loro case; messi in carcere per blasfemia, e uccisi brutalmente, durante le celebrazioni liturgiche le chiese vengono bruciate. Le bambine vengono rapite e costrette a sposarsi.
Tra le varie iniziative a favore della libertà di religione e di culto, la fondazione spagnola CitizenGo, nata per promuovere il rispetto in tutti i contesti della dignità umana e dei diritti che scaturiscono da essa, e la Fondazione internazionale Novae Terrae hanno promosso una petizione per la tutela dei cristiani e delle altre minoranze religiose in Medio Oriente e in altre parti del mondo dove il fenomeno è costante. Finora hanno firmato oltre 200 mila persone (il traguardo è di 500.000 firme). Le due fondazioni sollecitano i leader europei e degli altri continenti ad impegnarsi a favore della libertà di religione e di culto, contro ogni tipo di persecuzione. (AP)