Allegro…esagerato!

Forse nella pratica musicale questo andamento è sconosciuto ma nella vita…alle volte capita!

Si sa, che l’adolescenza, per molti, è un momento alquanto “allegro” ma per la maggior parte dei nostri amici legati al progetto “Qua la mano”, diventa spesso “turbolento”.
I motivi si possono immaginare viste le difficoltà in cui crescono sin dall’infanzia, soprattutto legati al fatto di doversi arrangiare quasi sempre da soli se non addirittura difendersi da tutto e da tutti.

Così è capitato al nostro Russy: quando a scuola, come la maggior parte dei ragazzi, vieni deriso e schernito per la tua provenienza, arriva il momento quando non ne puoi proprio più che fai qualche sciocchezza, come avventarti addosso ad un tuo ricco compagno di scuola che ogni giorno ti schernisce con in mano un coltello. Grazie a Dio solo minacce e intimidazioni ma, vista la tua condizione, vieni subito preso come delinquente e possibile assassino.

Ci sono volute le capacità diplomatiche di Nadia, tutte le forze psicologiche e fisiche per resistere a tre lunghi processi perché Russy non venisse condannato come… assassino!

A dire il vero, di grande aiuto è stata anche l’intelligenza e la comprensione dei genitori del malcapitato che hanno accettato di ritirare l’ufficiale denuncia accettando il verdetto finale: affidare Russy alla supervisione di Nadia e lavoro in convento dopo la scuola.

Russy è un ragazzino intelligente e crediamo proprio che abbia capito la lezione soprattutto sull’importanza dell’autocontrollo e del dover fare i conti con le proprie ferite. Ma soprattutto siamo felici quando arriva sorridendo a pranzo, dopo la scuola, e con gran lena si mette al lavoro…guadagnando anche qualche soldino per portare ogni sera a casa una buona cena per il resto della famiglia (mamma e due sorelle!).

Руслан