VIDEO – Sulle orme dei martiri cambogiani

La Chiesa cambogiana negli ultimi 30 anni è stata “una chiesa di lacrime e sangue”.
Migliaia e migliaia sono stati infatti i vescovi, i sacerdoti, le suore ed i catechisti uccisi o lasciati morire di fame o di malattia nei campi di sterminio cambogiani sotto il regime del dittatore Pol Pot.
A questi si aggiungono le moltissime comunità cristiane che vivevano in fiorenti villaggi, organizzati con chiese, scuole e dispensari, e che furono interamente decimate.
Oggi la Chiesa cambogiana, con il suo 1%, sta pian piano rifiorendo e la testimonianza di fede, oggi come ieri, dei suoi fedeli e dei suoi martiri è fonte di speranza per tutto il Paese.

Fondazione Missio mostra e racconta il viaggio di alcuni giovani proprio sulle orme dei martiri cambogiani…

Per approfondire: testimonianze (video)