Imparare a Stare!!! la Testimonianza di Daniele e Michela di ritorno da Betlemme

Siamo stati a Betlemme dal 31 maggio al 13 giugno 2015 soggiornando nella guest house della società Antoniana.
Il nostro servizio si è concretizzato in aiuto in cucina e nel far compagnia alle signore anziane ricoverate presso la struttura.
La ha struttura nell’organico 4 suore di cui la superiora e altre donne stipendiate per la gestione della casa: cucina, pulizie ed infermeria.
Abbiamo vissuto il tempo donato con pazienza e spirito di servizio affidandoci completamente a quello che ci veniva chiesto, se volevamo, di fare (cucinare, passeggiare con le anziane ed aiutarle nel pranzo, pulizie varie, raccolta frutti..). Il tono di richiesta delle suore ci è sempre sembrato “se vi va di fare quello che vi chiediamo: grazie”, altrimenti se non ce la sentivamo la risposta era comunque un sorriso ed il parlare con loro era un punto di incontro e di confronto.
Il nostro e loro obbiettivo non era di farci occupare il tempo, occupandoci in cose da fare, ma di STARE.
Per le suore e soprattutto per le ospite anziane della struttura era importante vederci, parlarci (nei limiti dati nella differenza di lingua, che comunque “a gesti” ci si intendeva sempre), stringerci la mano e nei loro occhi si poteva leggere la gioia di vedere attorno persone interessate a loro che rendevano le giornate un po’ diverse.
La testimonianza di cristianità che ci è stata data dalle suore in quel luogo è stata grande, ci ha fatto davvero riflettere su quelle che possono essere le nostre abitudini a casa nostra. L’essere persone gratuite è spesso un peso, invece in loro era proprio un dono, espressione del loro stare bene e del loro offrirsi agli altri completamente.
L’essere stati inviati a Betlemme ha significato molto anche come coppia, non ci è sembrata una località scelta a caso per noi: anzi abbiamo vissuto questo tempo come esperienza, per stare insieme e vivere il servizio insieme; vivendo anche i momenti in cui non vi era “nulla” da fare occupandoci di NOI. Riposare, passeggiare e respirare le persone che incontravamo aprendo occhi ed orecchie… senza essere turisti nonostante i molti posti che avremmo potuto visitare.
Tornati a casa vorremmo essere sempre più testimoni di cristianità lavorando sui nostri limiti umani di persone che ci rendono lontani da questo obbiettivo.
Non vogliamo fare qui un servizio simile a quello fatto Betlemme ma come le suore ci hanno insegnato vorremmo stare in mezzo alle persone: standoci, ascoltandole e vivendole per crescere nelle relazioni con le persone cercando in loro il volto di Cristo. Michela & Daniele.IMG_5575